I "falsi amici" non sono le persone che pugnalano alle spalle, ma quelle parole, sostantivi o verbi che in francese possono avere un' assonanza o una pronuncia simile a parole in italiano, ma che hanno invece un significato diverso, a volte anche opposto.
Il rischio di fraintendimenti o imbarazzi si manifesta quando non si conosce bene la lingua francese, e si cerca di fare i creativi, inventando le parole...
- Quando fai conoscenza o sul modulo al check in dell' hotel il nom non è il tuo nome di battesimo ma il cognome (sta per nom de famille).
Il nome di battesimo invece è il prenom. - Se trovi un hotel vicino al mare ti troverai nei pressi di uno stagno.
Il Mare si traduce mer. - Fermer non vuol dire fermare ma chiudere.
Fermare si traduce arreter. - Se ti indicano di andare à droite non andare a dritto, ma a destra.
A dritto si dice à droit.
Purtroppo le due indicazioni hanno una pronuncia simile, quindi vista l' importanza fatti aiutare con i gesti. - Personne non significa persone, ma quasi il contrario: nessuno. Il y a personne non significa ci sono persone, ma non c' è nessuno.
- Passer un examen non vuol dire superare un esame ma piuttosto sostenere un esame.
- Il costume non è quello per fare il bagno, bensì un vestito da uomo.
In spiaggia si va con il maillot de bain. - Quando c' è tanta gente non fai la code, ma la queue. E fuori dall' Italia le queue sono comunque ordinate!
- Sui documenti non si mette la firme, che significa ditta, bensì la signature.
- Fai attenzione agli avverbi temporali infine e finalmente. Hanno un significato ben diverso, ma ricorda che in francese enfin significa finalmente e finalement significa infine.
- Su una poltrone non ci si siede, perché significa vigliacca. Ci si accomoda su una fauteuil.
- à tout à l'heure, inteso come ci vediamo à tout à l'heure non significa a tutte le ore, bensì più semplicemente, a dopo, a tra poco.
- La nonne significa monaca.
La madre dei genitori è la grand-mère. - Paysan non significa paesano, o ue' paisa', bensì agricoltore.
Paesano si traduce villageois. - Se ti chiedono di pas salir non intendono che non devi salire, bensì che non devi sporcare.
Se vuoi salire puoi monter. - Se ti vogliono dare una plainte non aspettarti un omaggio verde, ma una denuncia. Cos' hai combinato?
mangiare, appuntamenti...
- Ciao per noi è un saluto di tipo informale, che usiamo in diverse situazioni. in Francia il ciao è come un "arrivederci", ovvero viene usato, a livello informale, solo quando ci si congeda.
- Ad una persona che ti piace non chiedere un appointement, che significa stipendio, ma chiedi un rendez-vous.
- Se ti invitano a déjeuner non rimarrai a digiuno, ma semplicemente andrai a pranzo.
La petit déjeuner non è una piccola dieta, bensì la prima colazione.
Se davvero vuoi digiunare, allora devi jeuner. - Se ti danno appuntamento alla cantine non cercare il piano interrato dove si trovano le cantine, ma vai verso la mensa.
La cantina invece si traduce cave. - Quando ti presenti non offrire obsèques, che significa funerali, ma piuttosto degli hommages.
- Se chiedi una limonade ti porteranno una gazzosa, perché limonata si traduce citronnade.
Se chiedi un limone ti porteranno un secchio di fango, perché limone si traduce citron. - Una bière pression è una birra non pericolosa, ma solo una birra alla spina.
- I funghi si traducono champignon, nonostante in Italia chiamiamo champignon una categoria meno pregiata di funghi.
Grandi discussioni quando cerchi di spiegare ai francesi che i funghi porcini non sono champignon... - Negli hamburger si trova anche il cornichon, che non è il cornicione, ma il cetriolo.
- I confetti non sono quelli da mangiare, che si chiamano dragées, bensì i coriandoli.
- Il barbe à papa non è la barba del papà ma lo zucchero filato.
- Il boudin è un sanguinaccio, il budino si traduce flan.
- Se cerchi una droguerie ti troverai in un colorificio perché la drogheria si traduce épicerie.
- Non definire un locale con molte persone affolé, che significa sconvolto, ma semmai bondé.
- Sale non è quello per salare, ma lo sporco. Per salare si usa il sel.
- Les petit pois non sono i puntini messi alla fine di un messaggio, bensì i piselli.
- Chi è au règime non allude a niente di politico, ma semplicemente è a dieta.
- Se hai un appuntamento alla gare non presentarti in pantaloncini, ma vai alla stazione dei treni.
La gara invece si dice compétition. - Nelle fatture il prix brut non significa brutto, ma lordo. Brutto si dice laid.
La fattura invece non si traduce facteur, che invece è il postino. - Infine, le galline covano sovente in convento.
Scritta così in italiano la frase non ha particolare interesse, ma in francese si traduce in Les poules couvent souvent au couvent...ed è un simpatico scioglilingua che viene insegnato ai bambini...
I falsi amici francesi spiegati dai Ritals...
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