indice di questo articolo...
- cosa delude della Gioconda?
- chi è la Gioconda?
- la Gioconda ride o sorride?
- collocazione della Gioconda al museo Louvre...
- folla davanti alla Gioconda...
- i francesi ci hanno rubato la Gioconda?
chi ha rubato la Gioconda?
il furto della Gioconda di Vincenzo Peruggia... - sindrome di Parigi...
- spostare la Gioconda...
il progetto del presidente francese Emmanuel Macron per il nuovo Louvre... - la Gioconda, il quadro più ironizzato al mondo...
Il museo più visitato al mondo ospita l' opera d'arte più deludente del mondo: così risulta da un' analisi delle recensioni online tra le opere più famose.
Si, si tratta della "Gioconda", di Leonardo da Vinci, il ritratto di volto femminile rinascimentale più famoso al mondo.
E' esposto dal 1797 al Museo del Louvre di Parigi, stanza 711, ala Denon.
Ma perché vedere la Gioconda delude?
Cos' è la sindrome di Parigi?
...e qual' è il progetto del presidente francese Emmanuel Macron per la "nuova rinascita" del museo del Louvre, di qui al 2031?
cosa delude della Gioconda?
Cosa c' è di deludente in questo quadro?
Il quadro stesso, la sua collocazione, le persone che vanno a vederla, quel mezzo sorriso, o tutti questi fattori?
Non era deludente però per Leonardo, che lo portò con se in Francia e lo tenne appeso nella sua camera di Amboise, dove morì nel 1519.
Non deluse Francesco I, re di Francia, che lo acquistò e lo appese nel Castello di Fontainebleau.
Non deluse Napoleone che lo appese nella sua camera da letto al palazzo delle Tuileries, la sua antica residenza parigina.
chi è la Gioconda?
Il quadro è un "normale" ritratto di donna, datato primi anni del '500.
Giorgio Vasari, quando il dipinto non era ancora "famoso", lo identifica come ritratto di Lisa Gherardini, nata nel 1479, moglie del mercante di seta Francesco del Giocondo. Nelle guide del museo infatti il quadro viene chiamato Portrait de Lisa Gherardini, épouse (sposa) de Francesco del Giocondo, dite Monna Lisa.
Nel paesaggio retrostante si raffigurerebbe il ponte Buriano nel valdarno aretino.
Una delle tante leggende la attribuiscono all' "aspetto che Leonardo immaginava di se stesso se fosse stato una donna".
Il quadro di per se è piccolo, 77cm ×53 cm, poco più di un puzzle da 1000 mezzi.
D' altra parte doveva essere il classico ritratto della moglie da tenere "in salotto" (anche se nel '500 non c' erano nelle case) che Francesco del Giocondo aveva chiesto a Leonardo, ma poi mai consegnato. Nè pagato.
Non è dipinto su tela bensì su tavola di pioppo.
Da wikipedia: Il sorriso impercettibile della Gioconda, col suo alone di mistero, ha ispirato tantissime pagine di critica, di letteratura, di opere di immaginazione, di studi anche psicoanalitici. Sfuggente, ironica e sensuale, la Monna Lisa è stata di volta in volta amata, idolatrata, ma anche derisa o aggredita[1]. Vera e propria icona della pittura, è vista ogni giorno da migliaia di persone, tanto che nella grande sala in cui è esposta un cordone deve tenere a notevole distanza i visitatori: nella lunga storia del dipinto non sono mancati i tentativi di vandalismo, nonché un furto rocambolesco che in un certo senso ne ha alimentato la leggenda.
la Gioconda ride o sorride?
In realtà il quadro non si chiama "Gioconda" perché ritrae un mezzo sorriso, ma al contrario lo abbiamo iniziato noi a definire "sorriso giocondo" o "aspetto giocondo" dopo che è stato rappresentato così per la prima volta da Leonardo.
Se fosse stata la moglie di Francesco del Mugnaino oggi diremmo "sorriso mugnaino". Ma suonerebbe male.
In realtà la Gioconda sta trattenendo un divertito sghignazzo. Ed ha i suoi motivi...
(la seconda foto qui a fianco è un falso...)
collocazione della Gioconda al museo Louvre...
Probabilmente la collocazione del quadro all' interno del grande museo Louvre di Parigi è uno dei fattori che delude e irrita maggiormente. (per ora...)
Il quadro si trova nella sala 711, una sala molto grande ed alta che ospita, oltre alla Gioconda, anche molti altri quadri, ma non gli altri quadri di Leonardo, che comunque sono esposti nelle altre sale.
Il quadro è collocato al centro di una finta parete, un unico puntino che da lontano emerge e si fa notare solo per il grande pannello scuro che la circonda. Unica opera della sala con questo trattamento.
Se non fosse per la presenza della folla davanti non lo noteresti da subito.
.
Le due pareti lunghe della sala ospitano un centinaio di altri quadri appesi su file multiple. Tanti ritratti e facce che ti guardano con sguardo compassionevole e quasi rassicurante, della serie bene, ce l hai fatta anche tu a venire qua...Quanta delusione da 1 a 5?
il quadro di fronte alla Gioconda...
Non basta. Dalla parte opposta della Gioconda è stato collocato astutamente Le nozze di Cana di Paolo Caliari detto il Veronese, uno dei quadri più grandi del museo, largo circa 10 metri, dipinto circa 60 anni dopo la Gioconda e con un soggetto completamente diverso, la tramutazione dell'acqua in vino, il primo miracolo di Gesù con oltre 130 personaggi rappresentati.
I due quadri sono uno di fronte all' altro, e si guardano in un inutile contrasto di tipologia di dipinto, di soggetto e di scala. 
folla davanti alla Gioconda...
E poi c' è tutta quella folla di gente.
Tutto quel brusio che si sente solo in questa sala.
Un brusio irrispettoso dato dalle tantissime persone che si accalcano davanti, provenienti davvero da tutte le parti del mondo, fino a circa 25mila al giorno.
Uno su tre probabilmente non sa neppure in quale periodo storico è stato dipinto il quadro, o perché ora si trovi a Parigi, nonostante la guida "Paris/Parigi" in mano o nello zaino.
In molti sono totalmente disinteressati all' opera in se ma intenti solo a fotografarla o farsi un selfie con lo smartphone della serie cisonostato...
In quella foresta di braccia alzate che tengono in mano l' immancabile smartphone, in gara a chi lo tiene più in alto, per fare ognuno una inutile foto, dovrai cercare di guadagnarti lo spazio necessario per arrivare a vedere da vicino il quadro.
O meglio, da lontano, perché una balaustra semicircolare in legno ti mantiene ad una distanza minima di 5 metri.
A seconda dell' affluenza potrebbe esserci una coda, delimitata da nastri, un po' come a Disneyland Paris, prima di poter arrivare davanti al dipinto.
Addirittura potresti dover limitare la permanenza davanti a solo qualche minuto.
Se vuoi anche tu immortalare il momento cerca di evitare le spinte degli anonimi vicini di quell' istante, quei tre secondi utili a cliccare sullo smartphone, cercando di farla dritta e non mossa, evitando il riflesso verdastro del vetro extrachiaro che protegge il quadro.
Solo al rientro noterai la brutta espressione dell' anonimo di fianco a te riflessa nel vetro, con tanto di cappellino Adidas in testa, o degli altri quadri della sala.
i francesi ci hanno rubato la Gioconda?
chi ha rubato la Gioconda?
il furto della Gioconda di Vincenzo Peruggia...
Il quadro oggi è esposto in Francia, e non a Firenze, e neppure a Milano, ed è giusto che sia così. I francesi, ovvero il Re Francesco I lo acquistò regolarmnete da Leonardo. Non abbiamo quindi alcun diritto di dire ai francesi "restituiteci la Monna Lisa!". Semmai dovrebbero restituirci altre opere...
Quindi no, non ce l' hanno rubata i francesi...semmai il contrario!
Infatti nell' Agosto del 1911 l'opera fu davvero rubata, ma da un fiorentino, Vincenzo Peruggia, un vetraio che lavorava al Louvre.
Approfittando del giorno di chiusura del museo e del suo ruolo di addetto ai lavori, riuscì a staccare il quadro dalla parete e a scappare verso le scale, dove tolse cornice e vetro per poi nascondere il piccolo quadro (una tavola di legno di pioppo) all' interno della sua borsa da lavoro, per poi allontanarsi indisturbato.
Al museo il quadro era allora esposto accanto ad altri nel Salon carré, dato che non era ancora un "quadro famoso".
Si accorse del furto un pittore che era tornato a dipingerne una copia, come facevano in tanti fino a qualche lustro fa.
Peruggia tenne nascosto il quadro dentro una valigia nascosta sotto il letto del suo appartamento parigino per due anni, finché non cercò di venderla ad un antiquario fiorentino, che chiamò l' allora direttore del museo degli Uffizi, Giovanni Poggi, per farla autenticare. Ma venne denunciato.
Dopo il ritrovamento l' opera venne esposta agli Uffizi di Firenze, per poi essere restituita nel Gennaio del 1914.
Peruggia se la cavò con 7 mesi di carcere, lasciando però interrogativi sul vero motivo del furto, se semplice patriottismo (Bonaparte ce l' ha rubata e io la riprendo!) o per una qualche commissione.
Nel 2018 l' opera fu nuovamente rubata da Svevo dei Ritals, ma poi restituita, in cambio (giustamente) de Le nozze di Cana.
sindrome di Parigi...
L' esperienza Gioconda contribuisce o forse è determinante nel portare ai sintomi della sindrome di Parigi, ovvero il disagio che si prova quando finalmente si ha davanti a se qualcosa così tanto atteso, immaginato e idealizzato ma che poi si scontra brutalmente con la delusione nel vederlo così distante dalla propria intima visione fino a qualche istante prima così radicata.
E non si tratta solo dei visitatori giapponesi, ma un po' tutti, europei ed italiani compresi, siano essi cultori o amanti dell' arte che stolti e distratti ignoranti visitatori, interessati al solo selfie testimonial della serie cisonostato.
E tu, hai già visitato il museo, visto il quadro e ti riconosci tra questi?
 |
spostare la Gioconda...
il progetto del presidente francese Emmanuel Macron per il nuovo Louvre...
Da tanti anni sento parlare della volontà di spostare il quadro in una collocazione diversa, più idonea, che valorizzi maggiormente questa icona dell' arte e della pittura rinascimentale italiana. fanpage.it, agi.it, elledecor.com, artribune.com, arte.it
Ne ha parlato proprio il presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron il 28 Gennaio 2025, presentando la sua idea/progetto per la "nuova rinascita" del museo del Louvre, di qui al 2031, che prevederebbe:
- lo spostamento del quadro la Gioconda in un nuovo spazio speciale del museo Louvre, «accessibile in maniera indipendente dal resto del museo e per questa ragione dotato di un proprio biglietto d’ingresso».
Dovrebbe essere nei sotterranei della cour Carrè, la parte più antica del palazzo del Louvre (più vicino a dove si trovava in origine), - la creazione di una nuova entrata ad est, quindi appunto dalla parte della cour Carrè, e per questo verrà indetto un concorso internazionale,
- la creazione di nuove sale per un nuovo Louvre, ''ripensato, restaurato ed ingrandito'', con l' obiettivo di accogliere 12 milioni di visitatori annuali, contro i 9 milioni attuali, entro il 2031,
- «preparare una tariffazione più elevata per i visitatori stranieri provenienti dai Paesi extra-Ue» da far entrare in vigore dal primo gennaio 2026.
la Gioconda, il quadro più ironizzato al mondo...
meme e foto buffe su la Gioconda...
Che piaccia o no, che vederlo dal vivo deluda o meno, il quadro della Gioconda o Monna Lisa, rimane il più commentato e ironizzato al mondo...
...e lei lo sa, e infatti ci sorride irriverente e divertita...da oltre 500 anni...
Bene,
terminata la visita di questa sala puoi uscire e dedicarti allo shopping nella piccola boutique che ti trovi davanti, dove puoi comprare una guida al museo con la famosa Gioconda in copertina, una cartolina, una penna made in china con Gioconda a 5,90€ o un foulard in seta con...la Gioconda.
Perché ogni momenti futuro dovrà ricordarti questa esperienza...
Ma il Louvre non finisce qui, anzi!
Se ci ripensi e vuoi vissitare il museo, segui uno dei miei due percorsi...
- vedere le opere principali al Louvre, in 3 ore: il percorso dettagliato
- cosa vedere al Louvre: percorso completo e dettagliato di visita in mezza giornata
e anche... - vedere solo la Gioconda al Louvre a Parigi: percorso diretto, poi fuga
PS, quando torni sotto la piramide di vetro fermati per un caffè da Paul, o meglio ancora da Angelina.
tutti i miei articoli sul museo del Louvre, e i link...
- vedere le opere principali al Louvre, in 3 ore: il percorso dettagliato
- cosa vedere al Louvre: percorso completo e dettagliato di visita in mezza giornatae anche...
- vedere solo la Gioconda al Louvre a Parigi: percorso diretto, poi fuga
- vedere la Gioconda al Louvre è un' esperienza deludente? Forse si...e in più...
- come arrivare al museo Louvre a Parigi: entrate, biglietteria, orari..
- storia del Palazzo (e museo) del Louvre e Palazzo Tuileries a Parigi..
da 