La torre Eiffel, dama di ferro, è indiscutibilmente il simbolo di Parigi. E' una tappa irrinunciabile del tuo viaggio nella ville lumière.
E' alta 324 metri, come un grattacielo di 80 piani, e rimane ancora oggi l’ edificio più alto della città.
Ogni anno la visitano in 5 milioni, ed è il monumento a pagamento più visitato al mondo.
Nasce come edificio "inutile", infatti la sua unica funzione era quella di rappresentare i prodigi della tecnica di fine ottocento all' Esposizione Universale che si tenne a Parigi nel 1889 (nel centenario della rivoluzione francese), quando la Francia era la prima Repubblica d' Europa.
Non doveva ospitare alloggi, uffici o altro, ma doveva solo essere visitabile, ed era previsto che fosse successivamente smontata.
Per fortuna così non è stato...
Vabè...la Torre Eiffel è ben visibile da tutta Parigi...
come arrivare alla torre Eiffel...
La torre Eiffel si trova nel 7° arr, lungo la Senna.
Si raggiunge facilmente con i mezzi pubblici, in diversi modi, che ti elenco in ordine di praticità:
- in Metropolitana, con le linee 6 e 9, scendendo alla stazione Trocadero
E' l' approccio più scenografico, infatti prima la vedi da lontano (vedi foto sopra), poi ti avvicini scendendo dai Jardin du Trocadero e poi attraversando la Senna - in Metropolitana, linea 6, scendendo a Bir-Hakeim e proseguendo lungo la Senna
- in Metropolitana, linea 6, scendendo a Dupleix e proseguendo lungo le strade limitrofe
- in Metropolitana, linea 8, scendendo a Ecole Militaire, proseguendo attraverso i Champ de Mars
- in RER, linea C, scendendo a Champ de Mars-Tour Eiffel.
E' tecnicamente la fermata più vicina, ma il RER è utilizzato meno in città. - in autobus, linee 22,30,32,42,63,69,72,80,82,87.
- in bateau muches Batobus, con fermata proprio sotto la torre.
Una volta nei pressi della torre dovrai seguire le indicazioni verso entree, ovvero andare verso la parte guarda verso i Champ de Mars, dove si trovano le due entrate 1 e 2.
Qui si trova il controllo di sicurezza di borse e zaini e il metal detector.
Quindi ti troverai sotto la torre, e noterai il fascino e l' imponenza di questa opera di ingegneria del metallo. Probabilmente ti stupirà l' altezza, la larghezza alla base, la distanza tra i 4 piloni agli angoli.
Diversamente da altri luoghi che visti prima in foto o video poi in realtà sembrano più piccoli, qua forse sarà il contrario. Una volta che sarai là sotto ti stupirà quanto sia grande. E alta.
i biglietti per salire sulla torre Eiffel...
La torre ha tre piani, chiamati "niveau", tutti visitabili fin dal giorno dell' inaugurazione.
Tutti i piani sono raggiunti da ascensori, mentre fino al 2° piano puoi arrivarci anche con le scale.
I biglietti per salire sulla torre Eiffel, con gli ascensori, sono di due tipi:
- uno valido per il 1° e 2° niveau,
- uno valido per il 1°, 2° e anche per il 3° niveau, chiamato "sommet" (la sommità).
Per aquistarli quindi andare verso i piloni Ovest (Ouest) e l' Est, seguendo le indicazioni si colore giallo , e metterti in fila (può durare anche ore).
Se invece avrai fatto la cosa giusta, ovvero acquistare in anticipo il ticket online, potrai presentarti direttamente all' entrata, seguendo le indicazioni in verde .
Se invece scegli di salire con le scale, in questo caso solo fino al 2° niveau, dovrai andare verso la biglietteria (anche online nei w/e) del pilone Sud, colore blu .
Puoi anche scegliere di biglietto scale + ascensore per il 3° niveau/sommet (non venduto online).
Tieni però presente che dovrai salire 674 gradini (in confronto il campanile di Giotto a Firenze sono circa 400, la torre di Pisa circa 300).
visitare la torre Eiffel...
Una volta che sei in possesso del biglietto è il momento di salire sugli ascensori. Il sistema che li fa muovere è altrettanto affascinante.
Leggi gli ascensori della torre Eiffel a Parigi...Il personale distribuisce i visitatori verso una delle due cabine sovrapposte degli ascensori.
Le cabine sono ampie e finestrate, e puoi intravederle salire da sotto mentre sei in fila.
Appena entri nella cabina guadagnati uno spazio a seconda delle tue preferenze: esterna per vedere il panorama o interna più riparata.
Appena l' ascensore parte avrai da subito una bellissima vista su Parigi, scandita dal passaggio degli elementi della struttura della torre.
La salita dura circa mezzo minuto per tratta, con partenza e arrivo ababstanza dolci.
Inoltre c' è sempre la presenza rassicurante di un addetto, tra i quali anche una italiana, Elena.
In ogni caso ai vari piani, ma sopratutto negli ascensori, fai attenzione ai borseggiatori!
Ufficialmente l' ordine di visita della torre Eiffel è da terra fino al 2° piano, poi la sommità (per chi possiede il relativo biglietto), e poi il 1° piano lasciato per ultimo.
In realtà non sono così perentori, infatti l' ascensore in fase di salita si ferma anche al 1° piano, dove infatti scendono in pochissimi.
Se è tua intenzione procedere in ordine e visitare fin da subito il 1° piano, ti conviene avvicinarti verso l' uscita dell' ascensore (la porta opposta a quella da dove entri). Quando si aprono le porte, intorno all' ora dei pasti, è probabile che il personale cerchi di far uscire solo chi vuole recarsi o ha già una reservation per il ristorante. Insisti pure.
Noi della famiglia infoParigi seguiamo sempre l' ordine 1°, 2°, sommità, poi di nuovo 2° e magari scendiamo a piedi fino al 1°, per tornare poi a terra in ascensore...
il primo piano "niveau" della torre Eiffel...
Il 1° niveau si trova a 58 metri da terra.
La pianta è quadrata con lato di circa 70 metri, ed è l' unico piano che ha un affaccio sia verso l' esterno che verso l' interno.
Nel 2014 il piano è stato ristrutturato e sono stati realizzati anche tre padiglioni, che a mio parere non sono un granchè.
Sono degli scatoloni dal colore discutibile e dall' aspetto massiccio che mal si sposa con la leggerezza della struttura della torre. Anche gli interni hanno in design inutilmente moderno, freddo e anonimo.
Quel che c' è di buono è che ospitano un ristorante, un negozio di souvenir, una sala conferenze e anche un bar all' aperto.
Il padiglione che guarda verso la Senna e il Trocadero ospita il ristorante 58 Tour Eiffel aperto a pranzo (menu sui 40€) e cena, ma anche per una colazione, ora del tè e come lounge bar fino alle 23.30. L' esperienza può essere gradevole.
Il padiglione che guarda verso ovest ospita un piccolo ristorante self service e un negozio di souvenir.
Il terzo padiglione ospita uno spazio per conferenze.
Sul quarto lato è presente un bar con un gradevole spazio all' aperto con tavolini e una bella vista su Champ de Mars e la tour Montparnasse.
Sempre nel 2014 è stato realizzato agli angoli interni una porzione di pavimento in vetro, per consentire di guardare giù in verticale.
In reltà il trattamento antiscivolo e il passaggio delle persone hanno usurato un po' la superficie, rendendola un po' opaca.
Nei pressi si trova anche il punto ideale per baciarsi...
Su questo piano si sviluppa anche un percorso di pannelli informativi (in francese, inglese, spagnolo) dedicati ai più piccoli: Tour Eiffel Kids.
Sparsi qua e là trovi diversi modellini in scala che spiegano la tecnica e qualche curiosità e la storia della torre, come ad esempio le oscillazioni date dal vento e dal sole che dilatando la superficie più esposta fa inclinare la torre fino a 18cm rispetto al normale.
Terminata la visita di questo niveau puoi proseguire seguendo le indicazioni "vers 2° niveau", quindi mettendoti in fila per salire sullo stesso ascensore di prima.
La salita dura circa 30 secondi.
In alternativa puoi salire con le scale.
il secondo piano "niveau" della torre Eiffel...
Arrivati al 2° niveau finisce la corsa e tutti sono invitati ad uscire dalla cabina dell' ascensore.
Questo piano è più piccolo del 1°, ed è largo circa 40 metri.
Si trova a 116 metri da terra.
E' composto da due livelli sovrapposti e alcune aree sono più riparate dalla vista verso l' esterno e dal vento, che qui può cominciare a sentirsi.
Anche a questo piano trovi un piccolo negozietto di souvenir a tema torre.
Trovi anche una caffetteria con i macaron in vendita.
A questo piano si trova il raffinato ristorante Jules Verne, aperto a pranzo e cena su prenotazione, con menu dai 135 ai 190 e 230€. E con bellissima vista sul Trocadero, Parigi e La Defènse.
In questo caso potrai utilizzare l' eslcusiva entrata e ascensore del pilier Sud.
Non sono accettati short, tshirt e tenuta sportiva.
Attenzione: non è più presente (come lo era fino a qualche anno fa) la biglietteria per acquistare il biglietto per il 3° niveau/sommet, per chi ancora non lo possedeva. Di conseguenza quando scegli il biglietto da acquistare, sia online che il girono della visita, la scelta non è modificabile.
Quando lo desideri puoi avvicinarti all' ascensore per il 3° piano, seguendo le indicazioni "vers le sommet".
Probabilmente troverai un po' di coda, dovuta al fatto che il 3° piano ha una capienza minore, essendo più piccolo.
Ricorda che ogni ora, dopo il tramonto, la torre scintilla per 5 minuti, e se hai la fortuna di salire in quel momento l' esperienza sarà ancora più bella.
L' ascensore (ce ne sono 4) è più piccolo del primo, è comunque finestrato e scorre in verticale.
Durante la salita, che dura 80 secondi, puoi godere di una bella vista sulla città, scansita dal movimento della struttura portante della torre.
il terzo piano "niveau" della torre Eiffel. le sommet...
Arrivi così au sommet, il piano più alto della torre, a circa 300 metri da terra.
Appena si aprono le porte dell' ascensore ti trovi in uno spazio completamente chiuso, riparato da pareti vetrate dalle quali si ha una vista spettacolare su tutta la città.
Infine, basta salire le scalette, per ritrovarsi all' esterno, ancora più in alto.
Non stupirti se troverai un forte vento.
Quassù trovi il bar à champagne, dove per circa 12€ puoi acquistare un flute (in plastica) di champagne, per un insolito brindisi.
E' aperto tutti i giorni in estate (da fine giugno a inizio settembre) e nei weekend del resto dell' anno.
Quassù si trovano anche l' appartamento/studio di Gustave Eiffel. Attraverso alcune finestre/oblò puoi vedere gli arredi e le statue di Eiffel che parla con Edison, e con la figlia.
Tieni presente che, sebbene la torre Eiffel sia aperta tutti i giorni dell' anno, il terzo piano ogni anno viene chiuso ai visitatori dai primi di Gennaio ai primi di Febbraio per lavori di manutenzione, nonchè per le condizioni meteo che potrebbero essere avverse.
Qui i dettagli su ogni piano della torre Eiffel.
A questo punto, esaurita la visita, potrai metterti in coda verso l' acensore che ti riporta al 2° niveau, dove cambierai prendendo l' acensore per il 1° niveau e piano terra, che in Francia si chiama rez-de-chaussée (RC).
suggerimenti per la visita alla torre Eiffel...
Qual' è il momento migliore per visitare la torre eiffel?
A mio parere è qualche ora prima del tramonto, che è "spostato in avanti" di quasi un' ora rispetto alle latit/long italiane.
In questo moodo potrai goderti la torre con tuutte le condizioni di luce. Potrai attendere lo scintillio (video) dal 2° piano, con la torre che sbrilluccica sia sopra che sotto di te, poi goderti la ville lumiere notturna una volta che arriverai al terzzo o livello.
Inoltre, la torre Eiffel è un dei pochissimi monumenti aperti tutti i giorni dell' anno, dalla mattina fino a tarda serata (orari).
A seconda del momento o del periodo dell' anno, l' attesa può superare anche l' ora o più.
Mentre sei in coda per acquistare il biglietto è probabile che la vendita di quelli per il 3° piano (sommet) venga sospesa momentaneamente per troppa affluenza: non preoccuparti, aquista pure quello per il 2° piano, e una volta lassù potrai acquistare quello per il 3° appena ritorna accessibile. Nessun aggravio di costi finale.
In alternativa, se te la senti, puoi acquistare il ticket (5€) per il 2° piano per le scale (escalier), e poi acquistare successivamente il ticket per il 3° con l' ascensore. Volendo già al 1° piano (58 mt) puoi prendere l' ascensore per il 2° (115 mt) senza che nessuno ti chieda di verificare quale ticket possiedi.
Se sei sufficientemente sicuro della data della tua visita, ti conviene acquistare anticipatamente il biglietto via internet. Il vantaggio è che all' orario prestabilito puoi presentarti direttamente al
controllo metal detector, saltando così la fila per la biglietteria.
Purtroppo non può fare la fila uno per tutti (almeno quella tra le transenne), in quanto il percorso è obbligato e prevede subito dopo l' acquisto dei ticket il passaggio di tutti attraverso il controllo di borse e zaini.
Evita di portarti forbicine, coltelli, perchè se te li trovano dovrai abbandonarli nell' apposita urna.
Non hai alcun tempo massimo per la tua visita. Puoi rimanere ad ogni piano per quanto tempo vuoi. Ovviamente non puoi salire con gli ascensori più di una volta con lo stesso ticket.
Non esiste un ordine di visita, ovvero puoi liberamente salire al 1° e visitarlo, salire al 2° e visitarlo, salire al 3° e visitarlo, riscendere al 2° e rivisitarlo...oppure salire subito al 2°, prendere l' altro ascensore per il 3°, poi scendere al 2°, poi al 1°, risalire a piedi al 2°, e riscendere a terra... Goditela tutta !
Soffri di vertigini?
Non entro nel merito di timori e paure personali, ma posso dirti che in tutti e tre i livelli le balaustre di protezione danno un' ottima sensazione di sicurezza.
Da tutti i livelli difficilmente riuscirai a vedere "sotto" in verticale.
In verità recentemente è stato rimodernato il primo livello della torre Eiffel, e in alcuni punti il pavimento è in vetro trasparente...lì si che puoi vedere tutti dall' alto...! Goditi il video.
Se proprio non vuoi guardare "fuori" tieni presente che gli ascensori partono e arrivano in zone "interne" e riparate.
Solo superando delle porte a vetri si arriva alle zone aperte alla vista sulla città.
Tutti i tre piani della torre sono composti da due livelli, quindi lo spazio non manca. Ovviamente la sala di controllo sa quante persone ci sono in ogni momento in ogni piano, quindi non esiste il rischio di sovraffollamento. Non a caso in alcuni momenti la fila a terra si blocca proprio perchè nessuno scende.
I primi due piani che ospitano anche piccoli negozi di souvenir a tema, i servizi igienici, alcuni cafè dove potrai passare il tempo in tranquillità mentre i tuoi compagni si godono la bellissima vista su Parigi. Dettagli qui.
Al 3° niveau dove arrivano gli ascensori, il primo dei due piani è completamente chiuso da vetrate, mentre il piano superiore ha balaustre e reti di protezione fin sopra la tua testa.
Non esiste un deposito bagagli o passeggini, che ovviamente puoi far salire sugli ascensori, ma non per le scale.
Non sono ammessi animali, ad eccezione dei cani per non vedenti.
Non puoi portare bottiglie in vetro e lattine, e non essendo ammesso il picnic non è cnsentito portare con se cibo oltre la "soglia di uso personale".
Non puoi portare hoverboard, skateboard, monopattini etc.
Sia al piano terra che al 1°, 2° e sommet sono disponibili toilettes gratuite, anche con angolo bebè (escluso al sommet).
Ecco qua un' anticipazione della vista spettacolare che ti aspetta...
Se te la senti puoi partecipare alla gara di salita a piedi fino al 3° livello...sono ben 1665 gradini, per una verticale di 279 metri.
L' iniziativa si chiama La verticale de la Tour Eiffel (verticaletoureiffel.fr). In bocca al lupo!
Ogni anno fanno anche una gara di salita in corsa fino al 3° niveau.
storia della torre Eiffel...
Il progetto fu scelto dall’ allora Ministro dell’ industria, incaricato dell’ organizzazione dell’ Esposizione Universale del 1889 (foto), che lo definì con entusiasmo “un capolavoro assoluto dell’ industria metallurgica”, un traforato, un merletto di ferro. Eiffel si impegnò a realizzarlo entro il 1889, nonostante l' aumento dei costi rispetto a quanto preventivato, avendo in cambio l’ usufrutto dei biglietti di salita, a patto che non superasse i 5 franchi, il prezzo in vigore dal giorno dell' inaugurazione, che comunque era già molto caro.
In seguito Eiffel mantenne l’ usufrutto per 20 anni, durante i quali dovette affrontare le innumerevoli critiche e timori di imminente crollo, tant’ è che sembra fu costretto a trasferirsi in un alloggio sulla sommità della torre stessa, come "garanzia".
Nonostante porti il suo nome, la torre non fu inizialmente un’ idea di Eiffel, bensì di due collaboratori del suo atelier che qualche anno prima avevano progettato per un concorso di belle arti un pilone di trecento metri (mille piedi).
Fu Eiffel, qualche anno dopo, a riprendere l’ idea, che in origine non lo aveva entusiasmato, e a decidere di realizzarla in ferro, originariamente del peso di 4300 tonnellate. Il progetto tecnico fu degli ingegneri Maurice Koechlin e Emile Nouguier.
La parte più, diciamo, pre-liberty degli archi della base e degli edifici originali del primo piano furono dell' architetto Stephen Sauvestre.
Il suo ruolo di Eiffel quindi fu prevalentemente quello di capo dell' impresa che la realizzò, e finanziatore.
Eiffel si era sì diplomato come ingegnere, ma chimico. Eiffel in realtà non era il vero cognome, dato che quello del padre di origine tedesca era difficile da pronunciare per i francesi.
Grazie al contesto familiare agiato riuscì a farsi notare nel campo della metallurgia del ferro e della ghisa, e ad aprire a Parigi un proprio atelier di costruzioni.
Inizialmente si era dedicato alla progettazione di ponti in ferro, strutture di copertura delle stazioni di Bordeaux-Saint-Jean e Budapest, e suo anche l’ osservatorio astronomico di Nizza.
Inoltre sua è anche la struttura portante della statua della libertà che Bertholdi ha poi rivestito con lastre di rame, e che la Francia donò alla città di NewYork.
La torre in ferro doveva consacrare il potere della tecnica pura sugli edifici fino ad allora sottomessi all' arte, e per questo Eiffel simboleggiava la trasformazione da architetto a ingegnere, il passaggio dal passato della pietra alla modernità del metallo, dal disegno architettonico alla precisione al millimetro del calcolo logaritmico, e all’ organizzazione del cantiere che in due anni non provocò alcun incidente.
Ma la torre, all' inizio, non ottenne una rispota entisiasta da parte dei parigini.
Nelle intenzioni originarie al termine dell’ esposizione doveva essere smontata, ed è per questo che inizialmente in molti non si occuparono di quella nuova ingombrante presenza…come una donna che tiene tutta Parigi ai suoi piedi.
Maupassant, che eppure non l' amava, pranzava spesso al ristorante della torre: "è il solo luogo di Parigi in cui non la vedo".
Ad inizio ‘900 l’ elite artistica parigina voleva smontarla, ma Eiffel intuì che la poteva salvare facendola sfruttare come antenna per le sperimentazioni dele prime trasmissioni del radiotelegrafo e per fini militari, stabilendo accordi con la vicina Armèe.
Per questo uso, poco distante dalla base della torre, sui Champs de Mars, venne costruito un bunker sotterraneo per accogliere le strumentazioni, e che oggi è stato trasformato ad altro uso.
tecnica e arte della torre Eiffel...
Alla costruzione della torre Eiffel, fino al 1889, lavorarono 50 ingegneri, 100 operai che assemblarono 180mila componenti in ferro.
Venne completata in poco più di due anni.
La struttura pesa 7300 tonnellate, e tutto l’ insieme 10mila, ma ciò nonostante la pressione al suolo è di appena 4,5 kg/cm2, infatti le fondamenta scendono di appena 15 metri, su un terreno particolarmente insidioso vista la vicinanza con il fiume.
La forza del vento la sposta fino a 7 cm.
Il calore, dilatando i piloni più esposti al sole, fanno impercettibilmente inclinare la torre.
Al 1° piano ci sono alcuni modellini che spiegano meglio questi fenomeni.
La torre viene totalmente ritinteggiata ogni 7 anni, ma nel passato non ha sempre avuto l' attuale colore marrone (brevettato) ed è stata anche sul rosso e sul giallo.
Il colore non è sempre stato lo stesso negli anni, ma è stato anche sui toni del giallo/ocra, rosso, bronzo.
Il colore non ha la stessa tonalità per tutta la sua altezza, ma è diviso in 3 settori, leggermente più scuro alla base e più chiaro alla sommità, perchè la struttura più fitta in alto la farebbe apparire più scura da lontano.
Per renderlo più armonioso con le linee Belle Epoque e pre-Art Nouveau, Eiffel accettò di aggiungere al progetto, nella parte inferiore della torre, un semiarcoalto 39 metri e largo 74 che raccorda i due piloni obliqui, non strutturale e puramente estetico.
Se ci fai caso il basamento di questo elemento curvo è staccato e distinto dal basamento del pilone portante ben più massiccio.
Sulla balconata del primo piano sono incisi i nomi di 72 scienziati e ingegneri francesi del '700 e '800, tutti uomini.
L’ elevata obliquità dei piloni, che ben si nota alla base, è curiosa: sembra strano che una struttura così esile e slanciata verso l' alto come appare vista da lontano, abbia alla base le gambe così divaricate.
Da sotto ad uno qualsiasi dei piloni appare più maestosa ed infinita che mai.
Il faro è visibile fino a 80km di distanza.
Lo scintillio, che originariamente doveva festeggiare il nuovo millennio solo per qualche mese, scatta ogni ora, dall' imbrunire fino alle 01.00, per circa 5 minuti.
E ogni volta sentirai tutti fare ooohhhh...
gli ascensori della torre Eiffel...
Fin dall' inaugurazione i tre niveau della torre erano tutti serviti da ascensori, la cui tecnica è affascinante quanto la torre stessa.
Leggi l' articolo gli ascensori della torre Eiffel a Parigi...
curiosità sulla torre Eiffel...
- nel 1912 un sarto austriaco morì sperimentando un paracadute di sua invenzione, ma sembra che morì per un attacco cardiaco mentre era in volo, impedendogli di dimostrare la sua invenzione,
- nel 1915 ricevette i primi segnali radio intercontinentali, dalla Virginia USA,
- nel 1925 e fino al ’34 un’ insegna della Citroen la trasformò come più alto cartellone pubblicitario del mondo,
- nello stesso anno un tale riuscì per due volte a venderla come ferro vecchio, un po’ come Totò con la Fontana di Trevi,
- nel giugno del 1940, Hitler in visita in città chiese di poter salire sulla torre, ma gli addetti disattivarono gli ascensori, invitandolo a salire a piedi gli oltre 1600 scalini. il simpaticone dovette rinunciare per via della propria salute e ripiegò per una foto dalla terrazza dell' attuale Trocadero.
Nel 1944 quando gli alleati stavano marciando sulla città Hitler cercò di vendicarsi ordinando di distruggere la città e la torre, ma il governatore militare di Parigi disobbedì all’ ordine,
- nel 1984 un piccolo aereo volò tra gli archi della torre,
- nel 1987 un tizio fa bungee jumpin lanciandosi da 110 metri, e viene arrestato,
- nel 2002 festeggia il record di 200 milioni di visitatori
fonti e approfondimenti:
- il sito ufficiale www.tour-eiffel.fr/, e in italiano www.eiffel-tower.com/it
- libretto in PDF per i bambini, molto carin e istruttivo, in francese: livretgusfr.pdf
- un ottimo documento trovato su internet, autore "Braian"
- www.ingegneriaedintorni.com/2011/05/la-costruzione-della-torre-eiffel.html
Commenti offerti da CComment