quali sono gli episodi di microcriminalità a Parigi?

Parigi è una città sicura?
E' difficile rispondere a questa domanda.
Non entro nel merito del terrorismo internazionale, ma mi limito a fornirti qualche nota sulla sicurezza a Parigi per quanto riguarda quella che viene definita "microcriminalità", che può impattare il turista durante il suo viaggio.

Sic ParisPosso dirti che a Parigi vedrai molta polizia in divisa che gira per le strade a piedi, e non solo in auto come in Italia.
In più girano diverse unità in borghese, in auto o in moto. Quando entrano in azione di solito uno di loro ha sul braccio una fascia arancione con scritto POLICE (*).

Inoltre ad oggi sono più di 5000 telecamere installate sulle strade e collegate in diretta con le sale di controllo.

 

A Parigi non ti segnalo insidie particolari o maggiori rispetto a qualsiasi grande città italiana a cui siamo abituati. 
A volte ho l' impressione che a Parigi siano "rimasti un po' indietro" rispetto all' Italia in tema di tentativi di raggiro verso i turisti A Parigi vedo ancora cose che si vedevano da noi 30 anni fa...
Ti faccio qualche esempio:

 

il finto ritrovamento dell' anello (*)...

Di solito una donna davanti a te si china e fa finta di raccogliere qualcosa. Ti avvicina e ti spiega che ha appena ritrovato un anello di sicuro valore, ma la sua religione non le consente di indossarlo, o non può andare a farselo acquistare perché non ha tempo, bla bla bla. Ti offre di acquistarlo ad una cifra molto inferiore al presunto valore così da guadagnarci entrambi.
Ovviamente l' anello non ha alcun valore. Non fermarti neppure ma prosegui dritto.

 

scippo della fotocamera o dello smartphone...

ti scatto una foto (*)...
Può capitare quando stai scattando una foto o un selfie con lo sfondo di qualche monumento (ad esempio Notre Dame dalla piazza antistante, dal LungoSenna o da uno dei ponti). Di solito due ragazze vicino a te ti chiedono di scattar loro una foto, poi si offrono di fare altrettanto. Quando sei in posa un complice o loro stesse, sfruttando un momento di distrazione, scappano con la fotocamera o più probabilmente con lo smartphone col quale stavi scattando.
Se ti capita limitati a scattare foto agli altri e non cedere mai il tuo smartphone o fotocamera. Dì loro che hai già fatto molte foto (j'ai pris dejà beaucoup de photos).

 

i falsi aiutanti...

Può capitare nei pressi degli sportelli automatici della metropolitana dove si acquistano i ticket o si ricaricano i Pass Navigo. Un finto aiutante, magari anche con un finto tesserino, si offre di mostrarti il procedimento. Ti mostra come inserire il contante, o la carta di credito, ma al momento opportuno sostituisce il tuo pass con il suo, rubandoti quindi l' importo della ricarica.
Parti dal presupposto che a Parigi di solito non ti aiutano quando sei tu a chiederlo, quindi tutto questo altruismo deve metterti in allarme.
Piuttosto fai da te, con calma, tanto le istruzioni a video sono anche in italiano.

 

le finte richieste di indicazioni stradale...

Per strada può capitare che qualcuno, riconoscendoti come turista, ti fermi per chiederti un' indicazione stradale, magari proprio in inglese. A volte hanno una mappa della città aperta in mano e una finta espressione smarrita. Se ti fermi compare dal nulla un complice che cerca di aprirti borse o zaini mentre stai cercando di aiutare.
Fai attenzione e fornisci l' indicazione se sei in grado oppure fai finta di non capire la lingua e tira dritto.

Diversamente se incroci dei connazionali (tanto ci riconosciamo a vista d' occhio) dai il tuo aiuto se puoi, o al massimo suggerisci di andare su www.infoparigi.it ;-)

Potrebbe captare anche quando si è seduti al tavolino di un cafè in strada e si appoggia lo smartphone sul tavolo. Il malfattore si avvicina, ti distrae appoggiando la cartina della città aperta e con una mano e da sotto prende il telefono per poi scappare.

 

i falsi controllori sui mezzi di trasporto...

Può capitare di incontrarli dopo i tornelli di uscita o nei corridoi delle stazioni della metropolitana. Se non sono veri controllori il rischio è quello di vedersi scippare il ticket.
I veri controllori RATP sono sempre in gruppo di due/tre o più agenti, con una divisa per tutti uguale con logo RATP ed hanno una sorta di lettore o smartphone col quale controllano la validità dei pass con microchip o dei ticket.
Nel dubbio prima di mostrare il tuo ticket perdi un po' di tempo e fai finta di non capire, cercando l' aiuto dei passanti.

 

i falsi sondaggi sui mezzi di trasporto... (*)

Potrebbe capitare su autobus e tram che ti si avvicina un tizio con un tesserino sul petto e uno smartphone in mano e ti chiede se vuoi partecipare ad un sondaggio sui trasporti. Di solito ti parla in francese, ma potrebbe capitare anche in inglese. Ti vengono poste una serie di domande, anche credibili, su quanti giorni rimani a Parigi, qual' è il tipo di biglietto che hai acquistato o se hai acquistato un abbonamento...etc. Se sbirci sullo smartphone vedi che il tipo compila le schermate di un' app o sito fatto anche abbastanza bene, con i loghi RATP, etc. Tutto innocuo fin tanto che il tipo ti chiede se vuoi convalidare le tue risposte facendogli registrare (mediante NFC) il tuo pass Navigo. Il timore è che in quel modo il tipo memorizza sul proprio smartphone il tuo pass per poi magari riutilizzarlo o rivenderlo. In teoria per te non ci sono controindicazioni, il tuo pass dovrebbe rimanere attivo, ma il tipo da quel momento potrebbe usare sui mezzi "con il tuo" pass.

 

l' intervista, la petizione, la raccolta firme (*)...

Di solito un gruppetto di ragazzine ti circondano presentandoti davanti un foglio con una raccolta firme fasulla. La complice da dietro ti sfila il portafoglio o lo smartphone. A volte possono essere anche molto aggressive.
Nelle versioni più soft possono spingerti a fare un' offerta in contanti per una qualche organizzazione, di solito "per la tutela dei sordomuti".
finta raccolta firme a Parigifinta raccolta firme a Parigifinta raccolta firme a Parigifinta raccolta firme a Parigi
Di solito prediligono gruppetti di turisti asiatici, spagnoli, ma anche italiani, e può capitare nei luoghi turistici, come Notre Dame, Eiffel, Trocadero, Lafayette, o nei marciapiedi dove i pullman turistici si fermano per far scendere le persone.

 

lo scrocco alla metropolitana (*)...

Ho spiegato come funzionano i tornelli di entrata alle stazioni di metropolitana e RER.
Può capitare che appena hai inserito il tuo ticket al tornello qualcuno ti si avvicini da dietro per sfruttare l' istante in cui si aprono le porte e passare insieme a te. Tu non ci perdi niente, loro semplicemente sono entrati a scrocco. Di solito gli autori sono ragazzini, li vedi appostati nei pressi dei tornelli e di solito capita nelle stazioni più a nord della linea 4, o ad Anvers (pressi di Montmartre), Chatelet-les-Halles, gare du Nord, gare de l' Est.
Per evitare il fastidio e se sei in coppia o gruppo entrate in fila tutti allo stesso tornello lasciando il più robusto in coda.

 

il gioco delle tre carte (*)...

Qui va ancora di moda. Frequentissimo sulla strada che da metro Anvers sale fino a sotto la basilica Sacro Cuore, o sui ponti pedonali sulla Senna.

 

le finte risse...

Oltre che nei pressi dei monumenti, fai attenzione anche ai capannelli di persone che si raggruppano quando si innescano delle risse tra venditori ambulanti. A volte sono finte. L' italiano medio si ferma sempre ad osservare, non accorgendosi che da dietro lo stanno derubando. Può capitare in zona Sacre Coeur, Trocadero, mercato pulci st Ouen/Clignancourt.

 

la cantilena del mendicante...

Capita spesso sul Metro, ad una fermata sale una persona di qualsiasi età che si ferma al centro del vagone ed inizia una cantilena con voce dimessa che in sostanza si presenta come bisognoso di qualche spicciolo per poter mangiare. Al termine percorre il vagone con la mano tesa a raccogliere quello che gli viene offerto.
Può accadere anche in strada, e in quel caso ti si piazza davanti, cogliendo alla sprovvista perché di solito l' aspetto non è trasandato.
A tuo buon cuore, ma per declinare basta un cenno con la mano.

 

Fin qui i casi più inoffensivi.
Vediamo invece i fatti più delicati.

 

scippo al bancomat...

Mai prelevare contante ai bancomat (DAB) in strada. Nell' istante in cui sta per erogarti il denaro, da dietro qualcuno richiama la tua attenzione mentre il complice dall' altro lato te li strappa di mano. Stessa cosa anche in quelli all' interno delle banche che possono sembrare più sicuri.
Mai scegliere un bancomat in una strada con molto passaggio di persone o nei pressi dei grandi magazzini. Piuttosto scegli una banca di una strada anonima con sportello interno, in orario non di punta.
A Parigi i bancomat sono ovunque, probabilmente anche all' interno della hall del tuo hotel o dei musei, quindi non scegliere mai quelli più esposti, e possibilmente mai prelevare da soli.

 

borseggi e scippi sulla metropolitana e sui mezzi di trasporto...

Già saprai quanto è importante fare attenzione nei luoghi affollati come la metropolitana, sia dentro al vagone che sulla banchina di attesa, nonché su autobus e tram.

Non manipolare troppo lo smartphone, soprattutto se sei a sedere accanto o alle spalle delle porte del vagone. Anche qui sono possibili gli scippi nell' istante in cui si stanno per chiudere le porte.
So che esistono diverse app con le mappe della metropolitana/RER/autobus, ma ti consiglio in questi casi di affidarti al cartaceo.

Sui vagoni cerca di non rimanere in piedi nello spazio davanti alle porte dove di solito operano le borseggiatrici, che così hanno una facile via di fuga.
Anche a Parigi ogni tanto ci sono dei benefattori in stile Staffelli che avvisano della loro presenza. video

Sulle scale mobili fai attenzione al trucco del tizio che ti si para davanti proprio alla fine delle scale facendo finta di raccogliere qualcosa o legarsi le scarpe, bloccando sia te che il complice che ti sta dietro, che approfitta del groviglio per scipparti borsa o portafogli.
E' sempre preferibile lasciare passare il flusso di persone e salire quando si è certi di non avere altri a ridosso. Avere uno sguardo attento di solito fa desistere i malintenzionati.
Magari soffermati a vedere la mappa del quartiere per capire quale delle uscite SORTIE è quella che serve alla tua direzione.

nei luoghi affollati...
PickpocketsFai altrettanta attenzione anche nei luoghi che reputi più sicuri, come negli ascensori della torre Eiffel (video), nelle code di attesa ai musei, all' interno dei musei magari proprio davanti alla Gioconda, nelle scale mobili o mentre stai girando dentro i grandi magazzini Lafayette e Printemps, o sui Champs Elysees mentre stai facendo una foto all' Arco di trionfo.
I borseggiatori approfittano proprio della tua distrazione o della soglia di attenzione abbassata.

E' più probabile che tu debba fare attenzione alle 18 sui Champs piuttosto che alle 23 in una stradina di Montmartre.

 

furti d' auto...

Non ho dati statistici, ma anche a Parigi il fenomeno è presente, più orientato verso il tipo di vetture più costose, sia in strada che all' interno dei parcheggi pubblici. Vale la regola di scegliere possibilmente un hotel con parcheggio privato o garage e dotarsi magari di un antifurto meccanico supplementare, tipo un blocca-volante o simili, che possa fare da deterrente.

 

Oltre a quanto detto fin' ora, fai attenzione anche alle potenziali truffe (arnaques):

 

i TAXI abusivi (*)...

Come in ogni città, esistono anche qui.
Possono approcciarti nei pressi degli aeroporti, delle stazioni, se ti vedono con bagagli e aspetto da turista. Ne trovi anche la notte all' uscita dei locali, discoteche, etc. Possono proporti un passaggio solitamente ad un prezzo fisso in base alla tua destinazione, che in qualche caso potrebbe anche essere più vantaggioso del tassametro. Non faccio una valutazione di tipo etico, ma mi limito all' aspetto pratico. Scegli di utilizzarli se hai un buon livello di francese e se riesci a farli capire che non riusciranno a fregarti con eventuali sovrapprezzi per il bagaglio, per l' orario, il festivo etc. Meglio se conosci un po' la città e sai riconoscere eventuali discostamenti di percorso. Se hai uno smartphone fai vedere che ogni tanto controlli il percorso con il gps.
Da evitare quando hai i bagagli, per evitare il rischio di rapina o furto dalla bauliera (magari concordato con un complice), e ovviamente mai da soli. Fallo a tuo rischio.

 

braccialetti e ritrattisti al Sacro Cuore/Montmartre...

Un classico. Li trovi quasi sempre e a tutte le ore davanti alla chiesa del Sacro Cuore, in cima alla scalinata, e sul tratto di strada che porta verso la place du Tertre.
Sono gruppi di giovani, volendo anche simpatici, che ti parlano anche in italiano e ti bloccano cercando con destrezza di legarti al polso un braccialetto colorato. Prediligono coppiette o gruppi di ragazze. Se riescono ti si attaccano come una cozza continuando a legare mentre ti dicono che solitamente quello è un regalo che fanno ai turisti carini e gentili bla bla bla...ma se vuoi puoi fargli un' offerta di 5€...perché di solito agli altri chiedono 10€...bla bla bla.
Appena li vedi tira dritto, mani in tasca, e glissa con un sorriso.

Sullo stesso percorso incontri i ritrattisti...
Questi si piazzano davanti, solitamente alle coppiette, e offrono un ritratto o una caricatura. Al minimo accenno di consenso iniziano a disegnare e a quel punto ti rincorrono pure dentro la chiesa.
Puoi trovarne anche in altre zone della città, davanti al Pompidou, Louvre, Orsay, torre Eiffel e Trocadero, quartiere latino...
Stesso discorso, quando li vedi tira dritto e guarda altrove.
Se davvero vuoi un bel ritratto rivolgiti ai ritrattisti seduti in place du Tertre, ce ne sono alcuni veramente bravi. Concorda preventivamente il prezzo finale, magari facendogli scrivere l' importo in euro su un foglio che poi mantieni in mano.

 

in hotel (*)...

Ricorda che da sempre in Francia il pernottamento non comprende anche la prima colazione, che ha un prezzo a parte, a volte anche immotivatamente alto.
Però se hai concordato un prezzo con la colazione inclusa fai attenzione che al checkin/checkout non te la aggiungano come supplemento. Prima di pagare dai un' occhiata alla fattura, e al bisogno gli mostra la stampa della tua prenotazione con il prezzo della camera ed eventuali supplementi concordati. Li zittisci in un attimo.

Non stupirti invece se ti viene chiesto di saldare l' intero importo del soggiorno già il giorno dell' arrivo, in Francia è prassi.

 

l' acqua al ristorante...

Se non è una truffa poco ci manca...
Come ho già scritto in mangiare a Parigi, se scegli un menù fisso che comprende magari anche il dessert, ti richiederà di norma una cifra comunque adeguata. Ma le bibite (boissons) sono sempre a parte.
Se è vero che una birra media, una coca cola, un' aranciata hanno dei prezzi normali...che so 5/6€ o qualcosa in più...pensa che una banale bottiglietta di acqua da 75cl può costarti anche la stessa cifra, o anche di più! 
eaudeparisPiuttosto richiedi une carafe d' eau: ti porteranno una caraffa d' acqua del rubinetto, buona e gratuita. Qui è prassi. Tra l' altro questo semplice trucchetto ti farà inquadrare come turista attento e magari eviteranno altre fregature sul conto.

Magari opta per un vinello francese al bicchiere (vin au verre)...

 

 

Infine, qualche consiglio in generale...

  • Mi sembra quasi ovvio suggerirti di non tenere il portafogli nella tasca posteriore dei pantaloni, ma neppure all' interno di un marsupio in bella vista della serie sono turista e tengo tutto qua.
    Può sembrarti ovvio, ma vedrai anche te spesso gruppi di connazionali con atteggiamento tutt' altro che accorto.

  • Distribuisci il contante tra i vari compagni di viaggio, possibilmente poco, tenendo presente che potrai usare la carta di credito anche per importi medio piccoli, come le entrate dei musei, o la colazione al cafè sotto l' hotel.

  • Gli autori di scippi dei tipi che ti ho elencato sono più o meno i soliti in Francia come in Italia, senza che ora debba cercare termini più politically correct.
    Semmai qua a spesso gli autori sono gruppetti di adolescenti oppure ragazzini veramente piccoli, quasi bambini.

  • Se come me usi molto lo smartphone anche per fare le foto o video del viaggio fai sempre attenzione mentre lo usi.
    Non lasciarlo in vista se sei in uno dei tavolini più esterni dei cafè.
    Se puoi fai un backup giornaliero delle foto, magari la sera con wifi dell' hotel. Lo smartphone si ricompra, i momenti catturati no.

  • Quando cammini o ti fermi davanti a qualcosa da vedere cerca di avere anche un occhio per dietro le spalle.

  • Goditi pure la serata in un qualsiasi locale della movida, ma dopo la chiusura del Metro, vista anche la stanchezza della giornata, a meno di dover fare solo pochi passi, rientra in taxi.

  • Non tutti i posti della città sono uguali, e possono essere forti le differenze tra le varie zone e quartieri di Parigi.
    Leggi anche zone e quartieri di Parigi da evitare

 

Infoparigi 2010 431Da parte tua comportati nel modo migliore:
niente schiamazzi in strada, non si calpestano i prati (pelouse) se è vietato, non si fa "il via" nei ristoranti, non si rubano i rossetti da LaFayette o le tazzine da BriocheDorèe. Non portarti a casa la card magnetica di accesso alla camera d' hotel, anche se ha il logo stampato ed è carino come souvenir (*).

Al rosso pedonale non si attraversa, anche se non stanno arrivando veicoli in quel momento.

Alle code ci si posiziona pazienti in fondo, e ti stupirai di quante volte le vedrai, nei musei ma anche la mattina alle boulangerie (forno), ai ristoranti, alle toilette pubbliche, alle casse dei negozi e ai camerini. Ah, mi raccomando, senza starci in 4 se si devono acquistare 4 ticket uguali per tutti: fa la coda uno per tutti.

Evita di entrare in discussione con persone o gruppi di giovani soprattutto se capisci che hanno bevuto un po'.
Può capitare di urtarsi camminando, ma fai attenzione che non sia un pretesto.

Detto questo, vivi serenamente il tuo viaggio a Parigi, goditi le camminate per le strade e i luoghi famosi e mantieni un livello di attenzione adeguato al contesto.
Questo racconto di fatti non pretende di essere esaustivo, ma spero ti abbia dato un' idea dei fatti e comportamenti che potresti affrontare a Parigi durante il tuo viaggio da turista, permettimi, "medio", che si sveglia al mattino presto per fare una ricca colazione e affrontare la sua giornata in giro per la città fino a sera o dopo sera, fino ad orari diciamo "normali".
Non che sia un grande giramondo, ma pensa che gli episodi con (*) li ho visti personalmente durante i miei viaggi.

Tieni presente infine che quanto scritto riguarda la realtà di Parigi intramuros, per intenderci quella all' interno della tangenziale blvd Pheripherique, dove si trova comunque il 95% di quello che vorrai vedere e vivere. E per continuità ci metto dentro anche i "quartieri satellite" di Neuilly sur Seine e La Defense.
Al di fuori poi si sviluppa la periferia, la banlieue, popolata da oltre 10 milioni di abitanti, e qui le realtà possono essere ben diverse, ma è tutta un' altra storia.

 

 

link e approfondimenti...

Puoi scaricare la guida alla sicurezza , edita dalla Prefettura di Parigi, in 7 lingue ma non in italiano.

In caso di difficoltà, ogni arrondissement ha il suo commissariato di polizia: parisinfo.com/paris-pratique/securite-a-paris/commissariats-de-police-paris
Il numero per le emergenze è il 112 , e gli operatori conoscono diverse lingue, compreso l' italiano.

paris.fr/actualites/les-mesures-de-securite-a-observer-3099
parisinfo.com/paris-pratique/securite-a-paris/conseils-securite-a-paris
cites-du-75.skyrock.com
prefecturedepolice.interieur.gouv