In altri articoli ti ho parlato delle zone e quartieri all' interno di Parigi intra-muros, che ricadono nei 20 arrondissement del comune di Parigi, segnalandoti anche eventuali zone o quartieri di Parigi da evitare.
Qui ci vivono in poco più di 2 milioni di parigini.
D' intorno c' la periferia, la banlieue, ovvero tutti quei comuni e relative province che sono sorti ad anello intorno a Parigi.
Qui ci vivono in circa 10 milioni.
In totale, la regione di Parigi, la Ile-de-France, conta circa 12 milioni di abitanti.
Pensa che Roma ha 2,7 milioni di abitanti e considerando anche le periferie si sfiorano i 5 milioni. Tutto il Lazio arriva a 6 milioni.
Italia e Francia hanno quasi lo stesso numero di abitanti, 60 milioni noi, 66 loro.
Quindi quasi il 20% dei francesi abita nella regione parigina, contro il solo 8% di italiani che abitano nell' area di Roma.
Parigi è anche molto più piccola di Roma: 105 kmq contro quasi 1300 kmq di Roma, e anche la densità ne risente: 21mila parigini a kmq contro 2 mila romani.
Non a caso Parigi è al primo posto tra le aree urbane europee più popolose, e le proporzioni rispetto alle metropoli italiane non sono le stesse.
Il territorio di quella che viene considerata la "grande Parigi" è suddiviso in 8 dipartimenti (le nostre province) e tutte fanno parte della regione Ile-de-France.
Al centro si trova il dipartimento di Parigi.
In Francia i dipartimenti vengono identificati dal nome ma anche da un numero a due cifre, che puoi ritrovsre poi stampato su fondo azzurro sulle targhe dei veicoli e nei CAP. Per Parigi è il 75, e il CAP 750xx, dove xx è il numero dell' arrondissement.
Al di fuori di Parigi si trovano i 3 dipartimenti dove abitano circa 7 milioni che compongono la cosiddetta "piccola corona", e sono:
- Seine-Saint-Denis (93), a nord-est di Parigi, è ottimamente collegato dalla linea 13 del Metro e da tre linee del RER. Qui si trovano due grossi punti di interesse: la bellissima Basilica gotica di Saint-Denis e lo Stade de France.
- Hauts-de-Seine (92), ad ovest. Ai confini con Parigi si trova il "quartiere" d' affari La Defense. Per il resto è privo di interesse turistico.
- Val de Marne (94), a sud-est.
Più esterni gli altri 4 dipartimenti che compongono la cosiddetta "grande corona", che sono:
- Val-d'Oise (95), a nord. Qui si trova l' aeroporto Roissy CDG.
- Yvelines (78), a sud-ovest. Qui si trova il complesso della Reggia di Versailles.
- Essonne (91), a sud.
- Seine et Marne (77) a est. E' il più vasto, da solo conta quasi il 50% della regione, ha una vocazione prettamente agricola, come ad esempio la zona che dà origine al formaggio Brie.
Qui si trovano anche diversi punti di interesse: il Castello di Fontainebleau e Foresta di Fontainebleau, il Castello di Vaux-le-Vicomte e il complesso di Disneyland Paris.
In un raggio di circa 50 km dal centro di Parigi si concentrano quindi 12 milioni di abitanti.
La banlineue parigina ha una rete di trasporto pubblico molto capillare e frequentata, infatti ogni giorno ci sono 1 milione circa di pendolari sulle relazioni periferia-Parigi-periferia. Rapportalo ai 2 milioni di residenti di Parigi...
Il territorio e l' urbanistica ovviamente non sono omogenei, ma si hanno ampie zone rurali, foreste, castelli e piccoli borghi medievali ormai inglobati dalle cittadine più recenti che arrivano anche ai 50 mila abitanti.
Gli sconvolgimenti urbanistici di Haussmann di metà ottocento avevano già costretto i ceti medio-bassi ad allontanarsi dal centro di Parigi.
Dal dopoguerra diverse iniziative di recupero urbano di interi quartieri come il Marais avevano accelerato questo fenomeno.
Il ceto più basso venne relegato nei territori fuori Parigi.
Gli spazi non furono condivisi con altre aree residenziali, ma complici le utopie urbanistiche degli anni '60, vennero realizzati alloggi sociali attorno a piazze di quartiere, delle agorà, che in teoria sarebbero dovute diventare il cuore della vita sociale del quartiere.
In realtà la mancanza di occasioni di lavoro adeguata ha portato ad alti livelli di emarginazione sociale e alto tasso di delinquenza.
In taluni casi il rapporto con le istituzioni è completamente perso e spesso basta poco per sfociare in importanti rivolte popolari.
In questi quartieri si concentrano una serie di alti palazzoni, grigi e cupi, con forme curvilinee, prospetti con volumetrie articolate talmente brutti che diventano quasi architettonicamente affascinanti.
Colpisce spesso la contrapposizione con i colori dei tanti murales o dei graffiti con scritte offensive di vario genere, che sono presenti quasi ovunque.
Potrebbe interessarti, magari per studio, fare un giro per queste strade. Ovviamente non farlo a piedi e neppure, mi sento di dirti, se vai in auto con targa italiana. Anche chi non abita nella zona potrebbe avere, diciamo, dei fraintendimenti con chi vive giornalmente la strada.
Ovviamente, e fortunatamente, non tutta la banlieue parigina ricade in questa descrizione. Nelle banlieue ci sono zone più ricche, agiate e residenziali, alternate a zone più povere con pochi servizi e bassa qualità della vita.
Anche nei comuni identificati come più problematici non si tratta mai di tutto il territorio, ma di una sua parte, limitatata a qualche quartiere o zona specifica.
Infatti ci sono comuni o quartieri più che gradevoli al di fuori di Parigi, pur facendo parte tecnicamente della periferia.
Neuilly sur Seine che si trova sul prolungamento dell' asse Tuileries-Champs-Arco di Trionfo fino a La Defense è un comune residenziale con bei palazzi e casette unifamiliari immerse nel verde.
La Defense (che qualcuno considera il 21° arrondissement di Parigi) si trova al capolinea della linea 1 e pur essendo uno dei più grandi quartieri dirigenziali d' Europa è comunque un quartiere curato e completato da palazzi residenziali.
Discorso a parte è il complesso di Disneyland Paris, ovvero non solo l 'area dei parchi e hotel a tema Disney, ma anche i quartieri o città satellite che sono nate nei suoi dintorni come Val d' Europe, che pur trovandosi a circa 35km da Parigi sono un contesto tutt' altro che periferico.
Più problematiche invece le aree dei comuni subito a nord, nord-ovest della capitale, come Clichy-sous-Bois, Chanteloup-les-Vignes, Aulnay-sous-Bois, Sevran, Sarcelles, Bobigny, Senna-Saint-Denis, e in parte Aubervilliers-Pantin.
Se i primi sono completamente privi di qualsiasi interesse turistico, non è lo stesso per il comune di Saint-Denis in quanto qui si trovano l' omonimo capolavoro gotico della basilica Saint-Denis, lo Stade de France e l' Università. Sono ben collegati dalla linea 13 della metropolitana e dal RER, e non si corrono particolari rischi se ci si limita ad una toccata e fuga senza addentrarsi nelle vie limitrofe.
Ma per curiosità leggi le recensioni di questo hotel della zona.
D' altra parte è la stessa Prefettura di Polizia che ha creato, dal 2012, una suddivisione delle città francesi identificando delle ZSP zone a sicurezza priorotaria, più problematiche, dove rafforzare la propria presenza.
Tre di queste si trovano anche a Parigi, e sono le già citate zone ad est di Montmartre, a nord del bacino della Villette e a sud di Pere Lachaise e porte de Bagnolet.
conclusioni...
In merito alle zone di Parigi da evitare ti ho già espresso le mie opinioni e non certo una verità assoluta.
In merito alle periferie è utile capire se stai cercando un posto dove dormire durante il tuo viaggio a Parigi o se stai cercando informazioni per un soggiorno più lungo per motivi di studio, Erasmus o per lavoro.
Nel primo caso direi che Parigi offre una quantità elevata di hotel tali che tu possa trovare quello che fa per te e per le tue tasche rimanendo nei quartieri più vitali e al massimo quelli appena fuori della tangenziale boulevard Pheripherique. Leggi sempre le recensioni sui siti di booking, sul sito dell' hotel stesso e su tripadvisor. Tanto in hotel ci devi solo dormire per quei giorni.
Nel caso di permanenza più lunga, se quindi "cerchi casa a Parigi" e necessariamente hai allargato il raggio di ricerca per motivi di budget, fai una selta più oculata escludendo già quelle zone che ti ho citato. E poi controntati e chiedi informazioni anche sui social o sui blog personali a chi a Parigi ci vive ormai da anni. Probabilmente magari quancuno che vive a Saint Denis ti assicura di non aver mai avuto problemi, e magari uno che vive a Versailles o ad Orly può raccontarti le sue esperienze negative proprio sotto casa.
link e approfondimenti...
la banlieue
I più bei 8 film francesi ambientati nelle banlieue: vivaparigi.com
Ti suggerisco L' odio di Mathieu Kassovitz con Vincent Cassel.
saint-denis-basilique.fr/en
tripadvisor.it/Basilica_Saint_Denis-Saint_Denis
stadefrance.com/en
informazioneconsapevole.blogspot.it